Soccorsi dall’Enpa di Savona tre sparvieri in difficoltà

Lo sparviero è un rapace la cui figura da sempre evoca fierezza; purtroppo, però, in Liguria e soprattutto nel Savonese deve affrontare condizioni di vita davvero difficili, anche a causa dei cacciatori.
Ne sanno qualcosa tre esemplari, due femmine adulte e un giovane maschio, tutti in grave difficoltà, soccorsi nell'arco di poche ore dai volontari della Protezione Animali savonese.

Il primo sparviero è stato recuperato a Peagna (Ceriale), con le zampe immobilizzate da un colpo di fucile; poco dopo – a Spotorno – è toccato ad un giovane maschio incapace di volare; infine, a Leca d’Albenga, è stata la volta di un’altra femmina adulta, ferita all’ala sinistra dopo l’impatto contro un ostacolo. I volontari dell’Enpa di Savona hanno provveduto alle prime cure ed alle visite presso veterinari specialisti. I tre esemplari saranno poi trasferiti al centro di recupero di Bernezzo (Cuneo) per la necessaria convalescenza e la riabilitazione al volo.

Questi interventi, come tutti del resto, sono stati condotti con risorse umane e materiali della Sezione savonese, che, pur non ricevendo contributi statali e senza alcun riconoscimento (anche finanziario) da parte della Regione, continua a svolgere una funzione vicaria nei confronti delle autorità regionali, cui competono per legge il recupero e il soccorso della fauna selvatica.

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