Pubblichiamo di seguito la lettera di protesta che la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, ha scritto all’ Arcivescovo Metropolita di Torino, Cesare Nosiglia, dopo che una signora è stata allontanata dalla chiesa “Madonna Regina della Pace” di Venaria Reale (Torino) perché teneva in braccio un cagnolino.
Le scrivo in qualità di Presidente dell'Ente Nazionale Protezione Animali, la più antica associazione animalista presente in Italia, dopo aver letto la notizia dell'allontanamento dalla chiesa "Madonna Regina della Pace" di Venaria Reale di una fedele.
Le ragioni di tale provvedimento, stante quanto viene riportato dalla stampa locale, sarebbero riconducibili al fatto che la signora tenesse in braccio un piccolo cane di appena tre chili. Immagino che Ella sappia quanto impegno la nostra associazione profonde per ottenere il superamento di tutte quelle barriere che, ancora oggi, impediscono agli animali domestici di vivere pienamente la loro vita affianco ai propri amici umani.
Negli anni abbiamo intrapreso numerose iniziative di successo con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini a una cultura più attenta ai diritti degli animali. Pertanto, Ella comprenderà il nostro rammarico nell'apprendere che proprio nella Casa del Signore, laddove l'accoglienza dovrebbe trovarsi sempre al primo posto, sia accaduto un episodio così respingente.
