Si profila un nuovo “caso Lennox”: in Francia condanna a morte per cinque cani ritenuti troppo simili al lupo

Dal novembre 2015, l’associazione Entre Chiens et Loups si batte contro la condanna a morte di cinque cani lupo decretata dalle autorità francesi. Il loro crimine? Essere “troppo simili ai lupi”.

Infatti, sono considerati dalla CITES (La Convenzione sul Commercio Internazionale della Flora e Fauna Selvatica) e l’ONCFS (Ente Nazionale della Caccia e della Fauna Selvatica) come incroci di lupo.

Stando alle autorità, avendo una percentuale “eccessiva” di sangue di lupo rientrano nella categoria di “animali selvatici” e pertanto la loro detenzione è illegale. Per comprendere la questione, bisogna sapere che esistono tre razze di cani lupo: il cane lupo di Sarloos, il cane lupo cecoslovacco e il cane lupo americano. In Francia le prime due categorie sono riconosciute come appartenenti alla famiglia dei canidi, ma non la terza. Snow, Zaltana, Shaïma, Ghost e Grael, i cinque animali condannati, appartengono a questa razza vittima di un accanimento senza precedenti.

Orianne, la proprietaria di Snow, ha deciso di combattere contro questa abominevole sentenza. Al fianco della socia fondatrice di Entre Chiens et Loups, proprietaria degli altri quattro cani condannati, si mobilita cercando di fare più rumore possibile sulla vicenda. Eppure, non hanno mai fatto del male a nessuno. “Mai una fuga, mai un morso, mai avuto istinti predatori”, precisa la petizione che chiede siano graziati. Per sottoscrivere la petizione è possibile cliccare qui.

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