Sfratto al gattile di Enpa Treviso: sos dell’associazione ai cittadini per trovare urgentemente un altro luogo d’accoglienza

“Non c’è pace tra gli ulivi”. Questo il grido d'allarme lanciato dai volontari dell’Enpa di Treviso sui quali grava la drammatica scadenza di un imminente sfratto dal gattile dove Enpa accogliee cura, dal 2006, i gatti (in particolare cuccioli) che ogni anno vengono abbandonati in primavera. Al gattile, l’unico della provincia, sono affidati non soltanto i micetti trovati per strada ma anche quelli dei privati – soprattutto anziani – che, per motivi diversi, non se ne possono più occupare. In questi 10 anni l’associazione non ha mai potuto avere una sede idonea e si è sempre vista costretta ad utilizzare strutture concesse saltuariamente da enti pubblici e privati: ad oggi i volontari hanno dovuto affrontare ben cinque traslochi.

Senza grossi aiuti, l’Enpa di Treviso è riuscita ad accogliere contemporaneamente anche un centinaio di felini e ad affidarne alcune centinaia l'anno, per un totale che dal 2006 ad oggi raggiunge il numero di ben 4mila animali. Naturalmente la voce circa la presenza di tale struttura (che spesso e volentieri si è trovata ad operare senza il supporto di alcuno) si è sparsa così fretta che Comuni e Asl non hanno perso tempo ad indicarla come luogo di accoglienza per gli animali abbandonati.

Ora la situazione è drammatica e tra una decina di giorni l’associazione dovrà traslocare senza avere ancora una alternativa. Gatti e volontari potrebbero dunque finire in strada. Per questo i volontari di Enpa Treviso lanciano un appello ai cittadini chiedendo , a chi può, di mettere a disposizione una struttura da utilizzare fino al definitivo spostamento alla nuova sede dei Campidui. Andrebbero bene un appartamento o una casetta sfitti, un negozio, un capannone, un garage di almeno 100 mq con un bagno capiente e luce. Poiché molti volontari sono giovani e non ancora dotati di mezzi propri – alcuni giungono addirittura in treno da fuori – la struttura dovrebbe essere facilmente raggiungibile anche a piedi, quindi in zona Conegliano.

Chiunque fosse in grado di dare una mano ai volontari trevigiani può contattare i seguenti numeri: 338.3000649 il mattino e/o il 347.5931683 il pomeriggio, oppure via mail: treviso@enpa.org

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