Un'indagine interna per fare chiarezza sull'accaduto. Questa la decisione presa dalla catena di supermercati Carrefour dopo che due dipendenti hanno pubblicato sui social una foto che le ritraeva mentre schernivano il corpo di un agnellino privo di vita, macellato e pronto per finire sugli scaffali del punto vendita di Tivoli (Roma). Immediata è partita la protesta dell'Enpa di Roma che ha scritto alla direzione della Carrefour esprimendo, anche a nome di molti animalisti, lo sdegno per l'inaccettabile comportamento tenuto dalle due dipendenti. Comportamento che, osserva la Protezione Animali romana, dimostra un scarso rispetto per la vita. «Siamo indignati dall'atteggiamento di scherno nei confronti di un animale morto. Ognuno – scrivono i volontari romani sulla pagina Facebook di Enpa Roma – è libero di scegliere chi vuole essere nella vita , ma dobbiamo porre un limite ad atteggiamenti superficiali e pericolosi, che esaltano la macabra esibizione di una vita persa».