Quel cavallo alla Sartiglia di Oristano non avrebbe mai dovuto partecipare. Aveva una grave patologia cardiaca e la competizione poteva essergli fatale. E invece il suo proprietario, incurante dell’incolumità dell’animale, pur di farlo gareggiare ha contraffato la documentazione sanitaria, presentando agli organizzatori quella di un altro equide. L’inghippo è stato scoperto ieri (domenica 10 marzo, ndr) dalla polizia quando cavallo e cavaliere, finita la gara, stavano tornando nella stalla.
Sulla vicenda è intervenuta anche l’Enpa di Oristano, che ha fatto sapere di aver interessato i propri legali affinché prendano tutti gli opportuni provvedimenti. Perché è solo un caso che la Sartiglia non si sia chiusa con la morte dell’animale, stroncato da una patologia cardiaca che il proprietario voleva nascondere a tutti i costi.
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