Quasi seicento i cani accuditi nei dodici mesi del 2019 nel rifugio “Il giardino dei ciliegi” gestito dall’Enpa di San Severo. Per la precisione sono stati 595. Crescono le adozioni passando (in un territorio in cui è difficile dare cani in adozioni) dagli 82 del 2018 ai 106 del 2019, con un incremento del 29%. Ma la bella notizia è che con la chiusura dell’anno, il 31 dicembre, il numero dei cani ospitati nella struttura (rifugio e canile sanitario) per la prima volta è andato al di sotto di quota 300: gli ospiti erano 298 di cui 269 nel rifugio e 29 nel canile sanitario.
Sono questi i dati sintetici del 2019 della gestione della struttura Enpa di San Severo.
Di certo preoccupa l’età media dei cani ospiti: il 31 dicembre era di 8,6 anni, con punte di ben 18 anni (tre cani). Segno che la qualità della vita all’interno del rifugio è buona, ma l’aspetto negativo è che questi cani (oltre ai tre cani di 18 anni ci sono altri otto cani di 17 anni) non vedranno mai una adozione. Di conseguenza aumentano le spese per l’assistenza veterinaria. Nel 2019 sono stati 162 gli interventi chirurgici effettuati.
Da segnalare anche il numero degli interventi di recupero effettuati sul territorio: sono stati 250. E sul piano dell’innovazione dei processi, da gennaio 2020 gli operatori della Sezione utilizzano una app specifica (denominata “Astarte”, in onore del compianto concittadino Andrea Pazienza) grazie alla quale vengono georeferenziati tutti gli interventi sul territorio e le reimmissioni. Col tempo, la base dati realizzata consentirà di avere una mappa per individuare i focolai di randagismo e le caratteristiche geo-demo-antropologiche.