San Severo (Foggia), cane trovato morto alla periferia nord. Forse aggredito da cani padronali. Enpa: “Serve censimento e piano straordinario di microchippatura dei cani padronali. Diamo la nostra disponibilità”

Ancora un cane trovato morto alla periferia nord di San Severo. Spillo, un volpino microchippato e sterilizzato e poi reimmesso nel territorio, è morto ieri pomeriggio probabilmente in seguito a una aggressione di altri cani. Non è la prima volta che accadono episodi simili. Per Enpa, il problema è rappresentato dai troppi cani padronali lasciati liberi nonché dai cani – spesso non sterilizzati e non microchippati – che vivono nelle campagne circostanti accuditi da contadini e utilizzati come cani da guardia.
 
La Protezione Animali, nel ricordare che la microchippatura di tutti i cani è obbligatoria per legge, ritiene doveroso e urgente avviare un censimento straordinario dei cani del territorio. “Chiedo al sindaco Francesco Miglio, persona molto sensibile al benessere degli animali, di avviare in collaborazione con Enpa e con la Asl competente, un censimento strada per strada, campagna per campagna di tutti i cani”, dichiara la neo eletta presidente della Sezione Enpa di San Severo, Luciana Pedata. “Come Enpa siamo disponibili a fare, naturalmente con la fondamentale collaborazione della Polizia Municipale e della Asl, questo tipo di attività, che rientra nel quadro delle azioni di prevenzione e di controllo del randagismo. Ho già sentito questa mattina la Sede Centrale di Enpa, che si impegna a supportare la Sezione di San Severo con personale specializzato e con mezzi”.
 
Intanto, per chiarire i motivi della morte di Spillo, Enpa sta valutando gli elementi a disposizione per presentare comunque una denuncia contro ignoti (nel caso in cui Spillo fosse stato invece ucciso da esseri umani) e chiede a tal fine alle forze di polizia di poter visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.

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