“Successi e criticità della Lontra in Italia meridionale”. Si è tenuto sabato 30 novembre, presso la Sala della Giunta del Comune di Salerno, il convegno organizzato dall’Enpa di Salerno frutto del lavoro congiunto tra associazioni e istituzioni presenti sul territorio salernitano che si occupano di questo mammifero.
Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, che non ha potuto partecipare al convegno perché impegnato nelle stesse ore nell'organizzazione della Cop21 a Napoli, ha inviato un messaggio all’Enpa di Salerno augurando “buon lavoro” e chiedendo “la cortesia di avere le risultanze di questa giornata”.
“Ricordo benissimo – ha detto Sergio Costa – quando da giovanissimo ho visitato la prima importante oasi del WWF in Campania, a Persano, lungo il fiume Sele dove questo splendido e raro mammifero ancora soprawive e ne è il simbolo. Una specie minacciata che oggi conosciamo meglio anche grazie all'impegno del Gruppo Lontra Italia che fin dal 1982 raccoglie la sensibilità di tantissimi esperti e volontari. Ci tengo molto a ringraziare anche tutti i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e animaliste che rappresentano delle vere e proprie "sentinelle" del territorio e che oggi in tanti sono presenti a questo evento”.
Il ministro ha poi ricordato la sua storia di impegno istituzionale per la tutela dell'ambiente. “Prima in divisa e oggi da Ministro della Repubblica. Ho indicato nelle mie linee programmatiche del dicastero dei precisi obiettivi per affrontare il tema della perdita di specie e di habitat in Italia e in tutto il Mediterraneo”.
“Credo che grande attenzione – ha concluso Costa – debba essere prestata alla straordinaria ricchezza della nostra Rete Natura 2000 e al sistema dei parchi e delle aree protette. Questo patrimonio va difeso e valorizzato lavorando accanto a Regioni ed Enti locali affinché non si perda altro suolo, non si frammenti ancora territorio, non si estinguano animali bellissimi come la nostra Lontra”.