Romania, l’orso gigante Arthur ucciso dal principe del Liechtenstein. Enpa: “Ci aspettiamo interrogazioni parlamentari sull’accaduto”

Il "più grande" orso bruno rumeno è stato ucciso da un principe del Liechtenstein durante una battuta di caccia. Lo hanno deplorato due Ong mentre la polizia ambientale ha aperto un'indagine.

«Bene che ci sia una sollevazione europea – ha affermato Annamaria Procacci, consigliera nazionale dell’Enpa  al Corriere della Sera – Senza dimenticare che in passato anche molti italiani andavano a caccia di trofei in Romania. Mi aspetto interrogazioni parlamentari sull’accaduto. E poi era davvero necessario l’ordine di uccidere l’esemplare femmina? Le deroghe dovrebbero essere concesse solo in casi particolarissimi e affidate a personale dello Stato, non mercificate per safari privati. Gli orsi si avvicinano ai centri abitati perché attirati dai rifiuti che la gente abbandona fuori dai cassonetti, ma è un problema che si può risolvere. Come sosteniamo nella nostra battaglia legale in difesa dell’orsa quattordicenne JJ4 e dei suoi cuccioli, in Trentino, la coesistenza è possibile, al di là delle ostilità e degli allarmismi»

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