Le Guardie Zoofile della Sezione Enpa di Roma hanno soccorso ieri mattina in Via Tacito, supportati in maniera eccellente dai Carabinieri di Roma Prati, un gabbiano con una grave frattura a un'ala. Il gabbiano è stato soccorso dalle Guardie Enpa, guidate da Maria Rita Martelli, dopo l'inutile tentativo di diversi cittadini di ottenere l'intervento delle istituzioni che dovrebbero invece rispondere tempestivamente e efficacemente. Il gabbiano è stato recuperato e portato dal veterinario Paolo Selleri. La radiografia lascia poco spazio alla speranza: la frattura è grave, il gabbiano non tornerà a volare.
Non è il primo intervento di soccorso effettuato in questi giorni delle Guardie Zoofile a Roma. Nell'arco di poche ore abbiamo recuperato una tartaruga di terra abbandonata e due bisce in un cassonetto della raccolta differenziata.
Per l'Enpa di Roma, nella Capitale l'attenzione per gli animali è ai minimi storici. Troppe volte siamo costretti a intervenire in sostituzione di chi ha invece l'obbligo di soccorrere animali da compagnia randagi e fauna urbana di cui la città è per fortuna ricca. Siamo disperati, come disperati sono migliaia di cittadini che chiedono aiuto alle istituzioni senza ottenere risposte. Risposte che – ricordiamo – sono dovute. Al Commissario Tronca chiediamo un impegno straordinario in queste ultime settimane del suo incarico: la fauna urbana è parte di Roma e va governata al pari degli umani.
Enpa, per l'intervento di soccorso del gabbiano, ringrazia i Carabinieri di Roma Prati i quali, pur non avendo obblighi specifici, hanno dimostrato una straordinaria sensibilità supportando le nostre Guardie Zoofile e facilitando il non semplice intervento. Il gabbiano salvato è stato chiamato Massimo. Non tornerà a volare, ma una volta curato vivrà sereno il resto dei suoi giorni.