Roma, concerto di api a Villa Borghese. Mentre Obama firma la strategia nazionale di difesa degli impollinatori, nella capitale vengono usati come pianisti

«Utilizzare centomila api per un concerto a Roma quando nel mondo la comunità scientifica è preoccupata per la riduzione del numero di api al punto da costringere Obama a lanciare una “strategia nazionale”, non è una buona idea. Questo a voler essere gentili. A voler essere concreti, invece, è un atto sconsiderato e irresponsabile». Lo dichiara Michele Gualano, Commissario straordinario della Sezione Enpa di Roma in relazione all'evento che comincia oggi a Villa Borghese, dove sarà installata una cupola geodetica all'interno della quale verrà posizionato uno sciame di api che interagirà con un pianoforte dando così vita a un concerto.

L'iniziativa è fortemente criticata dall'Enpa. Secondo la Protezione Animali di Roma, l'evento è il frutto della fantasia e dell'inventiva di chi ignora che la biodiversità sul pianeta è a grave rischio. Lo scorso maggio, Barack Obama ha accolto l'allarme della comunità scientifica e ha varato la Federal strategy to promote the health of honey bees and other pollinators. La popolazione delle api è infatti calata del 40% a causa dell'uso eccessivo di pesticidi e la diminuzione del numero degli impollinatori ha conseguenze disastrose per la biodiversità, per la salute e per il futuro dell'uomo, per l'agricoltura. Il piano americano prevede l'aumento di habitat adeguati per gli impollinatori, il rimboschimento e, per il 2016, uno stanziamento di ben 82 milioni di dollari. In altre città italiane sono cominciate le campagne per l'adozione degli alveari al fine di incrementare il numero di api.

Invece a Roma si organizza un concerto. Chiediamo all'amministrazione comunale un intervento urgente, l'immediata revoca di ogni autorizzazione, atto, patrocinio e la invitiamo, al contrario, a operare affinché la popolazione delle api possa aumentare, non diminuire perché impiegata in una manifestazione artistica. Il ruolo degli impollinatori va studiato a scuola e nelle amministrazioni ma non sul pentagramma: bisogna comprendere e far comprendere a tutti che le api sono fondamentali per la biodiversità e la loro buona salute è una importante assicurazione per il futuro delle comunità e del pianeta.

«L'amministrazione comunale – conclude il commissario dell'Enpa di Roma – si impegni piuttosto al mantenimento e alla conservazione delle piante, comprese quelle spontanee, importanti per la sopravvivenza e il ruolo naturale delle api. Quanto a favorire spettacoli e manifestazioni artistiche nuove e singolari, il numero delle alternative originali alle quali si può far ricorso per apparire innovativi è così grande da impallidire. Senza compromettere insetti e animali».

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