Riprendono domani, giovedì 2 marzo, le sterilizzazioni dei randagi presso il CARA di Mineo. Enpa in campo con la Sezione provinciale di Catania e la Sezione di Adrano.

Riprendono domani, giovedì 2 marzo, con il coinvolgimento della Sezione provinciale Enpa di Catania e della Sezione Adrano le sterilizzazioni dei cani che vivono nel CARA di Mineo (Catania), la più grande struttura di accoglienza per migranti in Europa con ben 4mila migranti e con una superficie di 253mila metri quadrati. Per l'Ente Nazionale Protezione Animali non si tratta di una "prima assoluta", ma di un ritorno, che segue di pochi mesi l'operazione "Cara Mineo" dello scorso giugno, quando i volontari sterilizzarono più di 40 cani e ne microchipparono circa 50. In quella occasione, tuttavia, non fu possibile assistere tutti gli animali della struttura – si stima la presenza di più di 70 cani – poiché alcuni di loro erano troppo giovani per sostenere l'intervento chirurgico, mentre altri, gli esemplari adulti, non potevano essere operati per patologie preesistenti.

Secondo quanto stimato dai volontari della Protezione Animali, l'operazione che parte domani dovrebbe interessare una popolazione complessiva di circa 30 randagi, il dato, tuttavia, potrebbe essere sottostimato poiché non si esclude che da giugno ad oggi si sia verificato l'ingresso di nuovi randagi all'interno del Centro.
Per l'occasione la Protezione Animali schiererà sul campo una task force composta da 22 volontari Enpa, che si alterneranno tra loro, e supportata da un'ambulanza veterinaria e da uno dei mezzi della "Squadra Salvanimali" donati ad Enpa da Pizzardi Editore. Il compito dell'Ente Nazionale Protezione Animali è quello di recuperare gli animali, portarli presso il Distretto Veterinario ASP3 di Vizzini dove saranno sterilizzati, e poi riportarli al CARA.

Una volta terminata la degenza, saranno reimmessi nel Centro.
«La nuova operazione CARA Mineo – dichiara Cataldo Paradiso, Presidente provinciale Enpa di Catania, rappresenta la conferma di un modello vincente, perché basato su un'ampia condivisione delle responsabilità, che inaugurammo lo scorso giugno. Ringrazio per questo l'ASP3 Veterinaria, la Prefettura di Catania e la dirigenza del CARA di Mineo, grazie alla cui collaborazione stiamo riuscendo a fare concreti e fattivi passi avanti per la tutela degli animali e il loro benessere».
 

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