Ci sono volute ben 4 ore di lavoro da parte dei volontari Enpa Milano, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, per riuscire a estrarre un gatto che si era rifugiato all’interno di un vano motore di un’auto parcheggiata in via Cinque maggio, zona Quarto Oggiaro a Milano.
L’allarme era già scattato ieri mattina (lunedì 6 giugno, ndr) alle 7.30 quando, una signora che passava a piedi in zona, aveva sentito miagolare il gatto dalla vettura in sosta. Coincidenza ha voluto che il proprietario dell’automobile arrivasse poco dopo sul posto per recarsi come tutte le mattine al lavoro con il proprio mezzo.
I cittadini, subito dopo aver constatato l’effettiva presenza dell’animale nella parte anteriore dell’auto, si sono messi in contatto telefonico con l'Enpa di Milano e hanno atteso l’arrivo degli operatori dell’associazione. Giunti sul posto, la vettura è stata completamente avvolta con una rete per non rischiare che il gatto, scappando, potesse finire in strada, con il rischio di essere investito da auto in transito.
Dopo diversi tentativi di recupero, constatata l’estrema difficoltà di liberare il micio, che, molto spaventato, si era rintanato dentro il vano motore, gli operatori ENPA hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. I quali hanno sollevato l’auto con due cric gonfiabili che hanno consentito alla volontaria di scivolare sotto l’autovettura ed di estrarre il gatto, indenne ma molto spaventato.
«Le basse temperature notturne registrate in questi ultimi giorni possono spingere i gatti a rifugiarsi nel vano motore di una macchina appena parcheggiata in cerca di un po’ di tepore», ha detto Ermanno Giudici, presidente dell'Enpa di Milano, che ha poi aggiunto: «Raccomandiamo sempre ai cittadini, nel caso si sospetti l’eventuale presenza di animali dentro un’auto, di allertare la Polizia Locale e di posizionare eventualmente cartelli che segnalino al proprietario, se non è presente sul posto, di non mettere in moto la macchina, fino all’arrivo del personale Enpa. Non osservare questa semplice precauzione può causare la morte dell’animale, che potrebbe venir gravemente ferito o ucciso dagli componenti in movimento del motore o riportare ustioni. Nell’episodio odierno un plauso va sia ai nostri operatori che ai Vigili del Fuoco, che hanno operato in perfetta sinergia, ma soprattutto ai cittadini per la loro sensibilità e pazienza».