La prima segnalazione della possibile presenza di un gatto nel vano motore di un’auto parcheggiata in via Tabacchi a Milano, è arrivata al centralino dell’Enpa la sera del 10 settembre intorno alle 23:50: le due operatrici volontarie dell’associazione, ancora in servizio, che hanno ricevuto la richiesta di intervento, si sono recate sul posto per iniziare le prime fasi di recupero del gattino.
Nonostante i numerosi tentativi, le volontarie sono state costrette a sospedere l’intervento ed hanno avvolto l’auto con una rete, in maniera tale che il gatto non potesse fuggire facendo perdere le tracce, infilandosi in un’altra delle vetture parcheggiate nelle immediate vicinanze.
L’indomani mattina, quando sono riprese le operazioni con una nuova squadra di soccorsi dell’Enpa di Milano, è stato finalmente rintracciato il proprietario dell’auto e, insieme ai Vigili del Fuoco, è stato effettuato il recupero del micio, riuscendo ad evitare il peggio, prima che si avvicinassero le ore più calde della giornata.
«Un vero lavoro di squadra che ha portato a un risultato positivo, come spesso accade in queste circostanze. Il cucciolo ha rischiato di essere stritolato nelle parti in movimento del motore dell’autovettura», ha spiegato, raccontando l’accaduto, Ermanno Giudici, presidente di Enpa Milano. «In questo periodo – ha aggiunto – è ancora molto frequente che ci siano cucciolate e quando durante la notte scende la temperatura i piccoli cercano il calore nel vano motore delle macchine parcheggiate da poco».
In queste situazioni è fondamentale accorgersi per tempo delle presenza di gatti (o altri animali) nel vano motore. Se ciò dovesse accadere, occorre contattare immediatamente la Polizia Locale, mettendo un cartello sul parabrezza per avvisare il proprietario della macchina della presenza del gatto pregandolo di non accendere il motore per alcun motivo.