In seguito a due segnalazioni arrivate ai Vigili del Fuoco a distanza di pochissimo tempo una dall’altra, ieri mattina Enpa Milano ha reucperato un boa albino e un lampropeltis, un serpente di origine messicana, in via Ingegnoli sempre a Milano.
Il boa è stato riconsegnato al proprietario nel giro di poco tempo dal momento della cattura, avvenuta nel cortile interno del palazzo.
Il secondo serpente invece era stato già avvistato una quindicina di giorni fa da alcuni cittadini nel cortile interno di un palazzo di via Ingegnoli e la presenza era già stata segnalata senza però che fosse possibile catturarlo. Ieri invece il piccolo serpente è stato consegnato direttamente agli operatori di ENPA Milano presso la sede di via Gassendi 11 e nessuno ne ha ancora reclamato la perdita.
«Con questo appello speriamo di riuscire quanto prima a trovare il proprietario dell’animale», ha detto Ermanno Giudici presidente di ENPA Milano. «Purtroppo per esperienza sono davvero pochi i casi in cui, come per il boa, il serpente viene riconsegnato al proprietario. Spesso – ha aggiunto il presidente di Enpa Milano – questi animali non evadono accidentalmente dalla propria teca ma probabilmente vengono abbandonati».
Il loro ritrovamento diventa in questi casi di difficile gestione perché non esistono centri di recupero per rettili esotici e quando vengono consegnati ad ENPA Milano è sempre difficile trovare un valido adottante. In alcune circostanze, specie quando non veniamo contattati direttamente a seguito dei ritrovamenti, questi serpenti vengono consegnati a negozi e reimmessi nel commercio di animali, continuando ad alimentare un circolo vizioso che non conosce ancora fine. «Ricordiamo – ha concluso Giudici – che ENPA è contraria all’acquisto di animali e che abbandonare animali è un reato perseguibile penalmente».