Negli ultimi mesi nel rifugio comunale di Ravenna sono stati accolti ben tre cani, in momenti diversi, con una comune caratteristica: ai tre animali era stato praticato un taglio chirurgico per l’asportazione del microchip. Lo rende noto la Sezione Enpa di Ravenna i cui volontari svolto attività di assistenza agli animali ospiti del rifugio civico.
“Tutte e tre le bestiole – scrive la Sezione Enpa in una nota – erano accomunate dal fatto che, all’altezza del collo, presentavano dei tagli, di cui due ricuciti ed uno lasciato senza suturazione, con la ferita aperta. Ovviamente ai tre cani è stato praticato un taglio per asportare il microchip e pertanto renderli irriconoscibili a chi li avesse rinvenuti. I delinquenti autori del misfatto non si sono neppure presi il disturbo di consegnare al canile i tre giovani animali, forse per non pagare quanto chiesto dall’Amministrazione Comunale per la rinuncia di proprietà”.
“Proviamo un profondo disgusto e ribrezzo – conclude Enpa Ravenna – nei confronti di chi ha potuto concepire e realizzare un simile atto di brutalità.”