«La legge quadro 281/91 in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo, che, tra l'altro, ha avuto il merito di vietare le soppressioni di cani nei canili, rimane una buona legge, comparativamente la migliore rispetto a quelle in vigore in altri Paesi… . E' infatti evidente che laddove le norme sono state applicate dai Sindaci e dalle Aziende Sanitarie Locali il randagismo non esiste più». Lo ha detto la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, intervenendo oggi alla tre giorni sul benessere animale organizzata dal Ministero della Salute.
«Ciò di cui abbiamo bisogno non sono altre leggi. Invece – ha aggiunto Rocchi parlando del modello Enpa per la Sicilia – abbiamo bisogno di un approccio propositivo, che responsabilizzi comuni e servizi veterinari dando impulso ad una collaborazione sinergica. Nei territori dove abbiamo proposto questo metodo di lavoro, penso alla Sicilia, stiamo ottenendo risultati molto positivi che ci hanno permesso, ad esempio, di sterilizzare a tappetto la popolazione canina e felina; molto emblematico al riguardo il felice esperimento compiuto nelle Eolie».