E' partito dalle sponde del lago d'Iseo il secondo raduno degli adottanti del Progetto Spagna, che ha riunito oltre un centinaio di persone intorno ai tanti miracoli generati da questa iniziativa, ossia i tanti cani salvati dall'inferno delle perreras. "Vedendoli correre felici " ha commentato Marco Bravi, responsabile comunicazione e sviluppo iniziative di ENPA presente all'evento "sembra impossibile che siano gli stessi animali che abbiamo visto debilitati da privazioni e maltrattamenti nelle perreras spagnole. In questa occasione ho potuto notare con interesse, nonostante il grande numero e la situazione che li ha portati a contatto tutti insieme, la piena armonia di uno con l'altro, quasi a suggellare quel legame di solidarietà che si genera fra sopravvissuti. Non potremo mai smettere di ringraziare chi, adottandoli, ha chiuso il cerchio di un lavoro di gruppo faticoso, che richiede un team affiatato e competente, unito da una grande passione e da un totalizzante, leale rapporto di stima fra tutti i componenti".
Il Progetto Spagna, sostenuto con convinzione dall'ENPA nazionale tramite il Centro Nazionale Comunicazione e Sviluppo iniziative, deve la sua efficacia alla passione della responsabile Daniela Trevisan, all'inventiva di Gilberto Donghi nelle iniziative di sensibilizzazione, al costante apporto del Presidente della sezione ENPA di Treviso Adriano De Stefano. Nei prossimi giorni pubblicheremo una loro intervista attraverso la quale, chi vorrà, potrà conoscere più nel dettaglio il Progetto Spagna. Da subito, per richiedere informazioni, dare un contributo o salvare un cane dalle perreras potete scrivere a progettospagna@enpa.org.
L'iniziativa sul lago d'Iseo ha poi avuto un graditissimo quanto inaspettato regalo: un bellissimo video, con riprese aeree effettuate da un drone e di cui trovate il collegamento ad inizio articolo, donato al Progetto Spagna da "La libellula" (www.ripreseaereelalibellula.com).