PROGETTO CARA CARETTA ENPA: INAUGURAZIONE DEL CENTRO SOCCORSO E LIBERAZIONE DI UN ESEMPLARE A GORO

Il nuovo Centro di soccorso e cura per tartarughe ferite è stato battezzato alla presenza dell'assessore regionale Paola Gazzolo, che ha l'ha definito "Servizio fondamentale per garantire la conservazione della specie" dichiarando "E' il secondo in Emilia Romagna dopo quello di Riccione. Le tartarughe caretta caretta sono esemplari marini sempre più numerosi nel nostro Adriatico: una garanzia della qualità dell’acqua e dell’habitat che offre”.
 
L'ospedale per le tartarughe" sottolinea Marco Bravi, Responsabile Nazionale del Servizio Guardie Zoofile ENPA "è un elemento fondamentale per la rete di cui il nostro progetto CARA CARETTA è parte attiva, insieme a Polizia provinciale di Ferrara e Fondazione Cetacea con la collaborazione alcune importanti realtà associative quali Aics, Circolo velico Volano e il Corpo dei vigili giurati di Goro. Il neonato Centro è parte integrante del progetto Tartalife nell’ambito del programma dell'Unione Europea ‘Natura 2000’. Molti ancora non conoscono questa realtà. Negli ultimi anni, sono stati recuperati nella foce del Po oltre 600 esemplari in difficoltà". 
 
"I volontari" aggiunge Marco Pozzi di ENPA Lagosanto "stanno seguendo il corso per Guardie Zoofile fluviali-marittime ENPA, sì per conoscere le normative di tutela, ma anche per apprendere le tecniche di recupero degli animali. Ciò permetterà di agire con tempestività, riducendo la mortalità nei casi di cattura accidentale durante le attività di pesca o spiaggiamenti di soggetti feriti".
 
Ospitare il nuovo Centro di primo soccorso per le tartarughe" ha dichiarato la responsabile di Struttura oceanografica Daphne di Arpae, Carla Rita Ferrari "è un ulteriore passo in avanti nella tutela di un ambiente delicato come l’Adriatico".
 
Bellissimo, dopo l'inaugurazione, il momento dell'uscita delle barche per la liberazione di un esemplare che, perfettamente guarito, è ritornato, al suo elemento naturale.
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