Pistoia, condannati per le torture inflitte al loro cane

articolo del 26 ottobre tratto da Repubblica.it
 
Dopo 4 anni di sofferenze e 2 di canile, Lilla, una meticcia di pastore tedesco, può sperare in una nuova famiglia: non tornerà nelle mani dei suoi torturatori che la tenevano a catena con un collare di ferro a punte conficcato nel collo. Uno  strumento di tortura fatto apposta perché ogni tentativo di liberarsi, per sottrarsi al grande dolore, peggiorasse la situazione.
La sezione di Pistoia dell'Ente nazionale di protezione animali, in qualità di custode, ha ricevuto l’informazione che il Tribunale di Pistoia ha condannato con rito abbreviato, padre e figlia, per maltrattamento di animali obbligandoli a pagare 7200 euro di multa più la confisca del cane, così come previsto per i reati ex art. 544 sexies del Codice penale. Una sentenza importante, che segna un passo avanti nel lento cammino verso il riconoscimento dei diritti degli animali. Clicca qui percontinuare a leggere.
 

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