Pistoia Capitale della Cultura. Enpa al Ministro Franceschini: stop alla Giostra dell’Orso, non è né arte né cultura. Al referendum votiamo “No”

Alla vigilia del referendum telematico con cui i pistoiesi sono chiamati ad esprimersi sull'abolizione della Giostra dell'Orso – referendum al quale possono partecipare da mercoledì 24 febbraio a giovedì 3 marzo tutti gli iscritti nelle liste elettorali del Comune di Pistoia – la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, ha scritto una lettera aperta al Ministro dei Beni Artistici e Culturali, Dario Franceschini, sottolineando come arte e cultura non debbano in alcun modo prescindere dal rispetto per “l'altro da sé” e, pertanto, dal rispetto per gli animali, per i quali non possono essere causa di sofferenza o morte.

«Tra pochi mesi la città di Pistoia, Capitale Italiana della Cultura 2017, sarà punto di riferimento non solo per il nostro Paese, ma per l'Europa e il Mondo dove la Toscana è nota per l'assoluta eccellenza storica e culturale. Purtroppo – scrive Rocchi – Pistoia è tristemente nota anche per la Giostra dell'Orso, un palio che nulla ha a che vedere né con l'arte né con la cultura. Probabilmente Ella saprà che tale manifestazione ha causato fino ad oggi la morte di ben 11 cavalli e il ferimento di altri 16. Un pesante tributo di sangue che nel 2014 ha spinto il sindaco Bertinelli a sospenderla».

«Tra pochi giorni – prosegue Rocchi – i pistoiesi sono chiamati ad esprimersi proprio sul futuro della giostra e avranno la possibilità, votando “no”, di tutelare il bene più prezioso di tutti: la vita di un essere senziente. Sono fortissime le pressioni di chi ancora intende negare l'affermazione di questo principio di civiltà. Al punto di arrivare a citare in giudizio l'associazione da me presieduta, accusandola di avere esercitato un più che legittimo diritto-dovere: quello di informare i cittadini. Un diritto-dovere riaffermato con forza anche nell'aula di giustizia».

«Gentile Ministro – conclude Rocchi – mi appello alla Sua sensibilità affinché Ella possa dare il Suo autorevole, personale contributo affinché nessun essere senziente sia più sfruttato non soltanto nella Giostra dell'Orso, ma, più in generale, nelle numerose manifestazioni, sagre ed eventi del nostro Paese che contrastano con l'idea stessa di cultura e che si concludono spesso con la morte dei loro sfortunati e involontari protagonisti».

A tutti i cittadini di Pistoia l'Enpa chiede invece di partecipare al referendum e di votare per il “no”, evitando così che altri animali possano morire o restare feriti a causa della giostra. 

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