La vicenda dei cani sotto sequestro e accuditi da Enpa Pistoia ma poi messi in vendita e comprati da una associazione, Animalia Amo Int., è nota e in questi giorni ne hanno parlato anche i giornali in seguito a una sacrosanta protesta dei volontari della Sezione Enpa di Pistoia.
In breve, Enpa Pistoia ha accudito nel suo rifugio per dieci mesi 13 cani (nove setter, tre pointer e uno spinone) sequestrati dalla Procura di Siena, ma di recente ha appreso che i cani erano stati messi in vendita e comprati da una associazione, appunto la Animalia Amo Int. al prezzo di 400 euro l’uno.
Nei giorni scorsi abbiamo tentato di fermare il trasferimento dei cani dal nostro rifugio di Pistoia con l’obiettivo di dare a questi animali una adozione definitiva e soprattutto gratuita, come nello stile e nella mission di Enpa, una volta liberati dal vincolo del sequestro. Abbiamo inoltre chiesto ai nostri soci e simpatizzanti di chiedere a Animalia Amo di rinunciare ai cani, ma l’associazione ha replicato con alcune notizie parziali e non veritiere.
Qui la vicenda riassunta dal quotidiano "Il Tirreno" e qui la cronaca della protesta delle volontarie di Pistoria raccontata dal quotidiano "La Nazione".
Nei due documenti allegati pubblichiamo la lunga, completa e articolata replica di Enpa Pistoia nonché una relazione dell’educatrice cinofila.
