"Il ricorso agli abbattimenti di piccioni e tortore, su ‘segnalazione’ degli agricoltori che lamentano danni, è una pratica inutile, non in linea con la legge nazionale ed eticamente e scientificamente condannabile". Così l'Ente Nazionale Protezione Animali in merito alla scelta di procedere all'uccisione di un certo numero di piccioni e tortore ad Abano, "colpevoli" di rovinare il raccolto e di rifugiarsi in granai e stalle.
"Ricordiamo – afferma l’Enpa – che i metodi ecologici sono prioritari per la legge 157 del 1992 sulla Tutela della Fauna e sono gli unici ad essere veramente efficaci. Ad esempio, si può intervenire sulle strutture rendendole, con semplici accorgimenti, inospitali per determinate specie, incentivando gli animali a non stazionare e nidificare. Uccidere gli uccelli lascia invece quelle "nicchie" vuote, e pronte ad una nuova colonizzazione. Gli abbattimenti sono quindi infatti crudeli e inutili”.