Le principali Associazioni nazionali di protezione animale – Animalisti Italiani, ENPA, LAV, LNDC Animal Protection, LEIDAA e OIPA – hanno scritto una lettera congiunta alle autorità della Regione Campania e al Ministero della Salute per richiedere un’urgente modifica del “Manuale operativo regionale per la gestione delle emergenze veterinarie in sanità pubblica e in sicurezza alimentare”.
Nella stesura finale del documento, infatti, è prevista l’eutanasia per gli animali d’affezione nell’impossibilità di allontanamento dalla zona rossa vesuviana in caso di emergenza. Tale disposizione è totalmente in contrasto con la normativa nazionale e regionale in materia di tutela degli animali e pertanto le Associazioni ne hanno richiesto l’immediata cancellazione con tempestiva notifica a tutti gli attori coinvolti nella gestione delle emergenze.
Con l’occasione le Associazioni hanno ribadito l’importanza del loro coinvolgimento nella elaborazione e stesura di norme o procedure che riguardano gli animali per evitare grossolani errori come in questo caso; coinvolgimento che non potrà che essere a livello Nazionale – e quindi presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile – e ciò anche alla luce delle recenti modifiche inserite col Decreto 1/2018 fortemente volute proprio dalle associazioni.
Ecco la lettera inviata dalle associazioni:
Oggetto: modifica al Manuale operativo regionale per la gestione delle emergenze veterinarie in sanità pubblica e in sicurezza alimentare
Le firmatarie associazioni scrivono in relazione a un documento che è stato presentato durante il Convegno svoltosi a Pertosa lo scorso 22 e 23 marzo. Si tratta del P.R.P. 2014-2018, Programma H, Azione H.4-1.2; in particolare si fa riferimento al Manuale operativo regionale per la gestione delle emergenze veterinarie in sanità pubblica e in sicurezza alimentare, approvato con Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 393 in data del 30/12/2016 e pubblicato sul BURC n. 3 del 9 gennaio 2017.
Nel suddetto manuale al punto 7.6.2 evidenziamo che la previsione di eutanasia dei cani in zona rossa è del tutto contra legem, dunque ne chiediamo la immediata eliminazione.
Nello specifico, a pag. 17, in riferimento all’allontanamento dei cani dalla zona rossa (ove per zona rossa si intende l’area vesuviana dei 23 comuni in situazioni di allerta o pre-allerta) va certamente abolita la previsione di praticare l’eutanasia degli animali famigliari nell’impossibilita di ALLONTANAMENTO dalla zona rossa perché contravviene ad uno dei principi cardine della LEGGE 14 agosto 1991, n. 281, cristallizzato all’art. 2, comma 2.