Pet therapy in carcere

I benefici della pet therapy hanno un grande valore terapeutico. Sono due i progetti ai quali Enpa partecipa all’interno di case di reclusione.

Dal 2019, presso il carcere “Le sughere” di Livorno, Enpa finanzia e svolge il Progetto Ulisse, realizzato con il Ministero della Giustizia, con il Comune di Livorno, con l’Asd “Do Re Miao”, con il Canile municipale “La cuccia nel bosco” e con Cooperativa sociale “Melograno” per promuovere e sostenere, tramite gli animali, le potenzialità di crescita e di progettualità individuale, di relazione e di inserimento sociale delle persone in difficoltà. In questo caso si tratta di detenuti. Il progetto prevede attività di Educazione Assistita dagli Animali (EAA).
Il cane, per sua natura socievole e bisognoso di attenzioni, predispone il soggetto coinvolto all’interscambio comunicativo e emotivo, richiama competenze acquisite in passato con cani di proprietà, dà prova di fiducia incondizionata, gradisce e stimola il contatto fisico spostando l’asse dell’attenzione dal disagio al benessere.
Il progetto è articolato in due fasi: una parte formativa con l’approfondimento teorico di nozioni di educazione e gestione del cane messe in atto poi sul campo con gli animali dell’associazione e con alcuni cani del Canile Municipale di Livorno e una seconda fase di valutazione delle competenze acquisite.