Peste suina, Associazioni: “Vigileremo su regolarità abbattimenti”

“In qualsiasi situazione è doveroso rispettare la normativa speciale sulla protezione degli animali durante l’abbattimento, ai sensi del Regolamento europeo n. 1099/2009 in vigore dal 1 gennaio 2013”. Lo scrivono al commissario straordinario per la lotta alla Peste suina africana i presidenti delle associazioni Leidaa, Enpa, Oipa, Gaia animali e ambiente, Leal, Lndc, Ali-Ets ai quali sono pervenuti video girati durante l’abbattimento di suini, per “vicinanza” a capi infetti da PSA, che hanno suscitato indignazione sul web per le procedure seguite dagli operatori. Se si deve uccidere, bisogna farlo secondo le regole, riducendo al minimo le sofferenze degli animali. Un caso, in particolare, riguarda la città metropolitana di Roma e l’abbattimento, documentato con i filmati, di tutti i 44 suini dell’allevamento.

“E’ pacifico – si legge nella lettera delle associazioni – l’orientamento giurisprudenziale prevalente che ritiene sussistere responsabilità penale qualora un soggetto, esercitando una delle attività regolate dalle leggi speciali come, ad esempio, l’attività di abbattimento, per crudeltà o senza la necessità, maltratta o uccide un animale, esulando in tal modo dal contesto e dalle disposizioni di cui alla normativa speciale”. Perciò “le Associazioni si riservano di segnalare alla competente Procura della Repubblica eventuali interventi che dovessero violare le prescrizioni normative in ambito di protezione degli animali durante l’abbattimento”.

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