Pesca sportiva e canoe al laghetto Ducale di Parma, l’Enpa: il Comune, invece di rimediare al degrado del luogo, promuove eventi dannosi per gli animali

Anche quest'anno il Laghetto del Parco Ducale, a Parma, è stato aperto a una manifestazione di pesca, nonostante l'opposizione espressa dalla Protezione Animali nel corso di un recente incontro con l'Assessore allo sport Marani, al quale hanno preso parte anche responsabili delle organizzazioni di pesca. La manifestazione dal titolo “Giornata per tutti al laghetto” – scelta non poteva essere più infelice visto che non “tutti” erano d'accordo con l'iniziativa – si è svolta regolarmente nonostante gli abitanti del laghetto, tartarughe, anatre e pesci, stiano vivendo un periodo estremamente difficile, con numerosi esemplari morti a causa dello stato di abbandono in cui si trova lo specchio d'acqua.

La Sezione Enpa di Parma, da anni in prima linea contro l'incuria dell'amministrazione comunale – quella stessa amministrazione comunale che per legge avrebbe dovuto e dovrebbe prendersi cura di questi animali e che invece non sembra avere assolto a tale compito nel modo dovuto – non può che essere sconcertata dalla scelta del Comune di dare il proprio via libera ad una iniziativa che, tra l'altro, viola lo stesso Regolamento Comunale laddove esso vieta la pesca nelle acque presenti nelle aree verdi pubbliche. In tal modo, osservano i volontari della Protezione Animali, si da un messaggio molto pericoloso poiché, in sostanza, si dice che è sufficiente presentare una richiesta abilmente proposta come simpatica iniziativa, affinché siano ritenute ammissibili e tollerabili gravissime violazioni al regolamento che il Comune stesso si è dato.

Questa, tuttavia, non è l'unica contestazione che l'Enpa di Parma muove all'amministrazione comunale, rea di aver trascurato per anni gli abitanti del laghetto, costringendo la Protezione Animali prendersi cura di loro e, quindi, a svolgere un'azione vicaria. «Il nostro specchio d'acqua va difeso e tutelato, così come vanno protetti e tutelati tutti gli animali che in esso vivono. E' inaccettabile – dichiara l'Enpa di Parma – che vi siano promosse iniziative, quali la “Giornata per tutti al laghetto”, che recano grande disturbo agli animali: pensiamo alla presenza di canoe che aumentano il disagio della fauna; alle tartarughe pescate che dovono poi essere liberate dall'amo (quanta sofferenza per loro!); ai cigni terrorizzati che non volano e non possono allontanarsi velocemente; alle anatre, il cui numero è già ridotto all'osso dopo la strage di questa estate».

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