“Pene più severe per chi maltratta gli animali!” Enpa si appella a Salvini e lancia petizione

Lunedì 22 aprile, si discuterà in Commissione Giustizia alla Camera la proposta di legge n. 30, presentata il 13 ottobre 2022 dall’Intergruppo per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente a prima firma di Michela Vittoria Brambilla, che modifica il codice penale al fine di inasprire le pene nei confronti di chi commette reati contro tutti gli animali. Purtroppo la Lega ha presentato alcuni emendamenti che ostacolano un accordo invece trasversale tra le forze politiche su questa proposta, e che non solo la indeboliscono ma che per molti aspetti farebbero compiere passi indietro rispetto anche alla Legge vigente.
L’Ente Nazionale Protezione Animali lancia quindi una petizione per appellarsi a Matteo Salvini che ha più volte espresso la volontà di inasprire le pene per i reati in danno agli animali, per il ritiro degli emendamenti presentati dal suo partito a questa preziosa proposta di legge che vuole rendere più severe le pene contro chi commette reati nei confronti di tutti gli animali.

Chi delinque contro gli animali paga, se paga, con pene ancora troppo leggere. La proposta di legge prevede, ad esempio, pene più severe per chi maltratta o uccide un animale; interviene sulla filiera dei combattimenti fra cani, sul traffico di cuccioli, sui danni a specie di animali protetti e considera il reato di abbandono come forma di maltrattamento.

Ricordiamo che è ormai confermato che la violenza sugli animali sia un indice predittivo di pericolosità. Sociale. La violenza sugli animali è indicata come indice di pericolosità sociale dall’arma dei Carabinieri che, usando i dati raccolti dall’Associazione LINK Italia, in una pubblicazione del 2018 conclude:

“E’ molto probabile che coloro che usano comportamenti violenti sugli animali mettano in atto le medesime modalità anche con gli esseri umani. In particolare è stato dimostrato… che il 71% di coloro che avevano commesso reati a sfondo sessuale avevano maltrattato o seviziato animali, anche da adulti. La violenza su animali è quindi spesso parte integrante di altri crimini”.

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