Orsi del Trentino, Enpa: E’ una questione nazionale urgente! Bene l’interrogazione della Sen De Petris ai ministri dell’Ambiente e dell’Interno

La condizione degli orsi del Trentino è preoccupante e va affrontata con urgenza: si tratta di una questione di carattere nazionale, in quanto, come vuole la legge, patrimonio indisponibile dello Stato e specie particolarmente protetta. L’Ente Nazionale Protezione Animali esprime vivo apprezzamento per l'iniziativa parlamentare della senatrice Loredana De Petris, che con una sua interrogazione si è rivolta non solo al Ministro dell'Ambiente, ma anche al Ministro dell'Interno.

Certamente si pone in primo piano la vicenda del giovane orso M49, ma anche l'aggressione recentissima di due automobilisti contro un'orsa menomata e il suo cucciolo, inseguimento preceduto da altri analoghi episodi e gli errori che caratterizzano la “gestione” della popolazione ursina. M49 è divenuto agli occhi dell'opinione pubblica un autentico simbolo della biodiversità del nostro Paese, della natura e della libertà per la sua fuga rocambolesca dalla struttura del Casteller a Trento lo scorso anno dopo la cattura, nonostante le fortificazioni e l'alta corrente. Amato per la sua lunga latitanza in aree lontane e sconosciute, per la nostalgia dei luoghi natali che lo ha indotto ad un viaggio pericoloso, oltre l'autostrada e l'Adige, e alla nuova cattura. Una cattura ingiusta e ingiustificata, perché questo straordinario animale non ha mai aggredito nessuno, è sempre rifuggito dal contatto con l'uomo e si è limitato a predazioni di animali domestici incustoditi o a visitare baite disabitate alla ricerca di latte, che era stato abituato a bere abitualmente da cucciolo da un malgaro per poterne menare vanto. Con un secchio di latte nella trappola-tubo è stato catturato.

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