Oristano. Fuochi d’artificio nei siti protetti, Enpa diffida i Comuni della provincia: disturbano la fauna e violano le normative

L'Ente Nazionale Protezione Animali ha diffidato i comuni di Santa Giusta, Palmas Arborea, Cabras, San Vero Milis, Riola Sardo e Nurachi – tutti nell'Oristanese – dall'autorizzare spettacoli pirotecnici negli stagni classificati come SIC, siti di importanza comunitaria.

«L'anno scorso, nonostante le nostre proteste, i fuochi d'artificio sono stati sparati addirittura dal centro dello stagno, tramite l'utilizzo di barconi. Questo ha causato una gravissima situazione di stress e disturbo biologico alla fauna selvatica nidificante, e particolarmente protetta», dichiara l'Enpa di Oristano che prosegue: «Ci chiediamo come sia possibile che in passato istituzioni e autorità pubbliche abbiano dato il proprio benestare a manifestazioni pirotecniche all'interno di aree così importanti, tutelate dall'Unione Europea anche con specifici capitoli di spesa. Ciò non deve più accadere: ci sono modi migliori per festeggiare, più rispettosi della natura e delle finanze pubbliche».

Fenicottero, Airone rosso, Pollo sultano, Occhione, Falco pellegrino sono solo alcune delle specie che vivono in queste aree pregiate, e che rischiano di scomparire, invalidando così l'esistenza stessa del SIC. «Del resto – spiega Andrea Brutti – i Siti che compongono Rete Natura 2000 sono stati creati proprio per garantire ad animali come quelli che vivono negli stagni oristanesi una particolare tutela, tra l'altro garantita dalla legge e dalle direttive europee. Insomma si tratta di una vera una rete ecologica europea creata per assicurare la conservazione degli habitat naturali e della biodiversità, specie di quelli più minacciati e rari; non certo di una "arena" dove organizzare spettacoli pirotecnici, così nocivi agli animali come all'ambiente».

I sindaci dei Comuni revochino le autorizzazioni a tali eventi; in caso contrario l'Enpa sarà costretta ad invierà le opportune segnalazioni alle autorità competenti, nazionale ed europee.

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