Antonio e Beatrice di Cremona, erano arrivati nel settembre 2018 a San Luis Potosì in Mexico per iniziare una nuova vita. La famiglia si allarga subito; la cagnolona Sally dei loro nuovi vicini di casa dà alla luce 4 cucciolotti. Tra questi c'è anche il dolcissimo Jack. È amore a prima vista e da quel giorno a dormire con loro c'è anche il nuovo arrivato!
Poi, verso la fine di novembre notano lungo la strada un piccolo gattino spaurito, impolverato e molto magro. Il gatto inizia a seguirli e si ferma vicino casa guardandoli con i suoi occhi belli e malinconici. Quello sguardo gli fa guadagnare un posto in famiglia e anche Jack è ben felice di avere un fratellino felino. Lo chiamano Jimbo.
Da quel momento il cane e il gatto diventano inseparabili e i loro amici umani li coccolano e si prendono cura di loro. Un brutto giorno però giunge una telefonata dall'Italia. La coppia deve ritornare in fretta a causa di gravi problemi famigliari.
Al check-in dell'aeroporto di Cancun la terribile notizia: a causa dell'assenza di un certificato non predisposto dalla veterinaria locale, Jack e Jimbo non possono partire. Sconforto, dolore e disperazione. E i due giovani non sanno più cosa fare. E' in quel momento che la polizia locale gli assicura che avrebbero pensato loro ai quattro zampe affidandoli a una persona di fiducia fino all'organizzazione del rientro in Italia.
Ma il brusco rientro in Italia fa precipitare la situazione economica dei due ragazzi: un nuovo affitto da pagare e l'assenza di un posto di lavoro rende impossibile pagare le spese necessarie per far venire i loro "figli" a casa con loro.
Bisognava aiutare questa splendida famiglia a riunirsi, prima possibile. ENPA si è mossa immediatamente attivando un contatto quotidiano con il console italiano di Cancun grazie all'impegno costante di Andrea Falconi e Giovanni Losavio. Il progetto UN AIUTO SUBITO, del gruppo di lavoro del CNCS Azione Comune, ha sostenuto l'impegno economico ed organizzativo.
Ieri sera il lieto fine, dove Jack e Jimbo sono passati dal "freddo" delle gabbie della dogana Messicana al calore dell'abbraccio dei loro amici umani. La felicità nei loro occhi è la nostra ricompensa.
Uniti si può!
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