L’operazione delle Guardie Zoofile dell’Enpa di Piacenza ha portato alla luce le irregolarità di allevamento di gatti Maine Coon nel piavcentino, in Val di Nure. Ttto è partito in realtà da una segnalazione dei proprietari dell’allevamento che avevano fatto un Esposto per l’appropriazione indebita di due gatti. Durante le verifiche, però, le Guardie zoofile dell’Enpa di Piacenza si sono rese conto che qualcosa non tornava nella versione dei proprietari.
“Di primo acchito – racconta Michela Bravaccini, Capo Nucleo delle Guardie dell’Enpa di Piacenza – sembrava un allevamento con tutti i crismi, gatti ben tenuti tutti accompagnati con il loro pedigree, microchip e con tanto di contratti di vendita per ogni felino. Ma una volta lasciato il sito dell’allevamento con determinate informazioni abbiamo deciso di effettuare degli accertamenti approfonditi per capire quale fosse la reale situazione”.
Gli accertamenti, durati alcune settimane, hanno portato a scoprire che la produzione di questo allevamento andava ben oltre il numero consentito, a livello amatoriale, sia di fattrici che di cuccioli annui ovvero 6 fattrici, 1 maschio da monta, 14 cuccioli ancora in “casa”. Le Guardie hanno riscontrato quasi 100 nuovi nati in meno di due anni e mezzo. I contratti di vendita degli animali andavano dai 400 agli 800 euro per ogni gatto.
