Sono ripresi la settimana scorsa, con un focus sulle nutrie, gli appuntamenti mensili organizzati dall'Enpa di Parma su temi sensibili riguardanti gli animali. Come spiega la presidente della Seizone parmense, Lella Gialdi, si tratta di incontri concepiti con un taglio formativo e informativo, finalizzati non soltanto a migliorare la conoscenza che si ha di questi tematiche, ma a sfatare miti e pregiudizi purtroppo radicati nell'immaginario collettivo.
Ed è proprio per questo che l'Enpa di Parma ha voluto aprire il nuovo ciclo di appuntamenti con un approfondimento dedicato alle nutrie, una delle specie opiù demonizzate dalla stampa e dalla politica, perché ingiustamente accusata di rovinare gli argni dei fiumi e, quindi, di causarne le esondazioni. Come se il vero problema non fossero la precarietà delle infrastrutture e la mancanza di manutenzione. Alla discussione hanno partecipato relatori di alto profilo scientifico quali la dottoressa Marchetti, ricercatrice in forza al Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie dell'Università di Parma; la dottoressa Faccini del Dipartimento di Fisica e Scienze della terra dell'Università di Ferrara; l'ingegner Monticelli, studioso dei piani di abbattimento.
