NUCLEO DI SALERNO. Caccia in area protetta a Serre (Salerno), carabinieri e guardie Enpa denunciano bracconiere

Carabinieri della Stazione di Borgo Carilia (Salerno) e Gaurdie Zoofile Enpa colto sul fatto un cacciatore mentere praticava l'attività venatoria nell'area protetta "Foce Sele-Tanagro" a circa 25 metri dalla sponda del fiume Calore, nel Salernitano. Il bracconiere, che non stava rispettando i limiti della Riserva, è stato condotto nella Stazione di Borgo Carilia per accertamenti e denunciato per esercizio abusivo della caccia.
 
«Per alcune specie, quali l'allodola, il merlo, la lepre comune e il cinghiale, la caccia si è chiusa il 31 dicembre. tuttavia – commenta Alfonso Albero, i nostri controlli proseguono anche nelle settimane a venire per evitare che vengano commessi ulteriori illeciti».

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