NUCLEO DI ROVERETO. Cani maltrattati, inizia il processo. Enpa è parte civile

L’Enpa è parte civile nel procedimento penale a carico di un imprenditore della Val Rendana (Trento) accusato di maltrattamento di animali. I fatti contestati all’uomo risalgono alla scorsa estate quando le Guardie Zoofile Enpa del Nucleo di Rovereto e il corpo forestale provinciale portano alla luce una situazione di detenzione incompatibile ai danni di due cani lupo cecoslovacco. Gli animali, infatti, erano tenuti all’interno di due gabbie piccolissime (appena sei metri quadrati), “parcheggiate” nel piazzale di un’azienda, dove erano costretti a rimanere per gran parte della giornate. I cani – hanno accertato le guardie Enpa – potevano uscire soltanto per pochi minuti al giorno ed avevano perciò sviluppato una grave forma di sofferenza psicologica. Accertata e “certificata” anche da un etologo, secondo cui i due lupi cecoslovacchi erano depressi. Uno rimaneva immobile tutto il giorno, mentre l’altro girava continuatemene su se stesso all’interno della gabbia.  Grazie all’intervento delle guardie Enpa e del corpo forestale provinciale i cani sono stati posti sotto sequestro e quindi sottratti a quella brutta situazione di maltrattamento.
 
In attesa che il Tribunale di Trento valuti si pronunci sulle responsabilità dell’imputato – la prossima udienza è fissata a luglio – l’Enpa esprime la propria soddisfazione per l’accoglimento della costituzione di parte civile. Nel procedimento, l’associazione è rappresentata dall’avvocato Claudia Ricci.

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