Nucleo di BELLUNO: attivato il primo sequestro

Un cane simil pastore tedesco, detenuto in un box di circa 9 mq, senza cibo, con l'acqua sporca, costretto a camminare sulle proprie feci. E' questa la situazione emersa dalle indagini svolte dal Nucleo Guardie Zoofile di Belluno a seguito di segnalazione da privati cittadini. In totale violazione delle normative, nutrito sporadicamente dal vicinato, il cane viveva da quasi un anno costantemente nel box, senza mai uscire; la proprietaria, da tempo, si era trasferita in un comune limitrofo.

È stata presentata richiesta di sequestro per violazione dell'Art. 727 c.p. in tutte le sue parti: sia per l'abbandono dell'animale, costretto all'isolamento dalla famiglia e , sia per averlo costretto a vivere in condizioni non compatibili con la propria natura. A seguito di Notizia di Reato consegnata alla magistratura, corredata da foto e da una relazione sull'isolamento sociale del cane, come richiesto dall'Uffico Guardie Zoofile ENPA bellunese è stato attuato dal GIP decreto di sequestro preventivo che ha rilevato la sussistenza del "fumus commissi delicti". Il cane è stato affidato in custodia giudiziaria al presidente della Sezione ENPA di Belluno Cristiano Fant presso uno degli ottimi rifugi dell'ENPA presenti in regione.

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