Non punibilità dei reati contro gli animali, il 3 febbraio il voto in Commissione Giustizia

E' in dirittura d'arrivo il parere della Camera dei Deputati sul decreto legislativo che prevede la non punibilità dei reati più “tenui” che non siano frutto di comportamenti abituali. Il relatore, recependo le indicazioni espresse delle associazioni animaliste – l'Enpa aveva da subito lanciato l'allarme per un possibile colpo di spugna sui reati in danno agli animali – ha espresso parere favorevole sul testo del decreto a condizioni che dalla “tenuità” del fatto siano esclusi proprio i crimini contro gli animali. Lo rende noto la senatrice PD Silvana Amati

Per tutti coloro i quali hanno a cuore la protezione e la tutela degli esseri senzienti non umani, si tratta di un importante passo avanti, ma la questione non è ancora chiusa perché su tale parere si deve ancora esprimere la Commissione Giustizia della Camera, convocata per martedì 2 febbraio. In caso di voto positivo la palla tornerebbe al Governo che ha la facoltà, ma non l'obbligo, di dare seguito all'indirizzo espresso dal Parlamento. Anche se, tale proposito, è da registrare l'impegno del Governo, espresso alcune settimane attraverso il Ministro Orlando e il Premier Renzi, a modificare il testo del decreto nella direzione auspicata dalle associazioni.

La partita insomma è ancora aperta e si chiuderà soltanto nel momento in cui l'Esecutivo metterà nero su bianco che i reati contro gli animali non rientrano tra quelli interessati dall'istituto di non punibilità.

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