MUCCA IN FUGA NEL FIORENTINO: APPELLO DELLA PRESIDENTE ROCCHI AL SINDACO DI VINCI

Pubblichiamo di seguito la lettera-appello che la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, ha inviato al Sindaco di Vinci, chiedendo di risparmiare la vita di Camilla, la mucca fuggita da un allevamento di Vinci (Firenze). Sull'animale, di cui si sono perse le tracce, incombe infatti la “spada di Damocle” di un'ordinanza che ne disporrebbe l'abbattimento. (23 luglio) 

Signor Sindaco,
la storia della mucca Camilla, evasa nella notte tra il 15 ed il 16 luglio da un allevamento presente nel territorio del Comune di Vinci, ha già commosso tutta Italia.

In questi giorni, la sua fuga, estremo tentativo di ribellarsi ad una vita fatta di schiavitù e sfruttamento da parte dell’uomo, sta tenendo con il fiato sospeso tutti noi.

Camilla con il suo coraggioso gesto non fa altro che ricordare all’uomo quanto, ancora oggi, esso sia incapace di vivere in un sistema che tuteli i diritti degli animali; Camilla non fa altro che ricordarci quanta sia ancora lunga la strada da percorrere prima che gli esseri umani imparino l’importanza di rispettare gli animali, di proteggerli e di lasciarli vivere in libertà.

Oggi, Signor Sindaco, Lei è l’ago della bilancia; Colui che deve decidere se fare un piccolo passo avanti verso la civiltà oppure se continuare a riproporre la solita barbarica cultura di morte.

Deve valutare, Signor Sindaco, se Camilla sia un animale pericoloso (come sostiene il suo allevatore), oppure se sia solamente una creatura spaventata, una delle tante vittime di un sistema assurdo da cui sta provando a fuggire, animata dalla speranza di raggiungere un Eldorado in cui non esistono macelli, non esistono allevamenti ed in cui esseri umani ed animali convivono pacificamente nel reciproco rispetto.

Sono certa, Signor Sindaco, che in cuor suo Lei sa già qual è la decisione giusta da prendere. Ed è proprio perché confido nella Sua sensibilità che, come tanti altri, mi appello a Lei affinché, senza farle del male, ritrovi Camilla e la affidi a chi saprà amarla e rispettarla.

So che sono già numerose le richieste di adozione che stanno provenendo da ogni regione del nostro Paese, ma, se si dovessero incontrare delle difficoltà a trovarle una casa, Le garantisco l’impegno dell’Ente Nazionale Protezione Animali, che ho l’onore di presiedere, ad occuparsi di Camilla.

L’unico nostro desiderio è che Camilla possa trascorrere il resto della sua vita in pace ed in serenità.

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