Monza, una macabra scoperta a due passi dal canile. Un gatto morto all’interno di un trasportino chiuso

Sabato 10 novembre, il responsabile del Nucleo Antimaltrattamento dell'ENPA di Monza e Brianza si addentra tra le siepi che dividono il parco canile-gattile di Monza da Viale delle Industrie per verificare una situazione notata la sera precedente quando proprio in quella zona erano stati segnalati strani movimenti. Ben nascosti tra i cespugli ci sono alcuni trasportini al cui interno era stato posizionato del becchime, probabilmente da utilizzare come esca. Le trappole, questo il sospetto, erano state messe per catturare le galline semiselvatiche che sono libere di razzolare nella zona.

Le galline dell’Enpa, così come tutti gli animali della "fattoria" della Protezione Animali brianzola, sono state trovate o salvate da situazioni di degrado e di maltrattamento e sono, o avrebbero dovuto essere, destinate a morire di vecchiaia. Immaginare, invece, che alcune possano essere state rubate per finire in tavola è un fatto scioccante che merita per il futuro, così come stiamo già facendo, monitoraggio e controllo nelle vicinanze.

Ma non è tutto perché il responsabile del Nucleo Antimaltrattamento nota, abbandonato sempre tra i cespugli a bordo strada, un grosso zaino da montagna completamente bagnato ma nuovo, lo apre e trova all’interno un altro trasportino per animali chiuso con un laccio. Lo apre e scopre con orrore i poveri resti di un gatto. Un volontario presente sul posto, che è anche veterinario, da un primo esame stima che si tratta di una giovane femmina. Il macabro ritrovamento ha sconvolto tutti, anche perché l'atroce sospetto è che il povero micio sia stato messo nel trasportino ancora vivo e sia poi morto di fame e di sete, il tutto a pochi passi dal canile.

L'Enpa di Monza procederà con una denuncia contro ignoti ie svolgerà tutte le indagini possibili per scoprire se ci sono testimoni che possano aiutare ad identificare l'autore di un atto di tale crudeltà. Chi ne avesse informazioni a riguardo è pregato di contattarci in tutta riservatezza a maltrattamenti@enpamonza.it.
 

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