Si è conclusa con un lieto fine la disavventura di 3 gattini rimasti intrappolati per una settimana in un condotto di areazione in un edificio a Miglianico, in Provincia di Chieti. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha seguito costantemente tutte le operazioni con i suoi volontari in Abruzzo ed è intervenuta per mediare con le istituzioni e per garantire un sostegno all’operazione di recupero dei gattini.
L’allarme e il passaparola sui social è partito mercoledì scorso quando su varie pagine Facebook sono comparse le richieste di aiuto del proprietario di casa che raccontava di avere dei gattini intrappolati nel vespaio. La situazione è apparsa subito molto complessa perché i micetti, di circa quaranta giorni, erano scivolati in un tubo che scende per un metro e 20 di profondità e dal quale non sono riuscivano più a risalire. I volontari Enpa in Abruzzo hanno avvisato la sede nazionale della Protezione Animali che si è attivata anche attraverso il suo ufficio legale e l’avvocato Claudia Ricci dell’Enpa per trovare al più presto una soluzione. Dopo numerosi confronti con le istituzioni, il sindaco di Miglianico e i Vigili del Fuoco si è capita la strada da percorre per il recupero: creare un varco all’interno dell’abitazione e tirar fuori i gattini. Dunque un intervento costoso e invasivo all’interno dell’appartamento del proprietario di casa che aveva lanciato l’allarme. I gatti infatti si trovavano all’interno di un locale che costituisce la fondazione del fabbricato, realizzato internamente in cemento armato, senza aperture, profondo circa 3 metri e inaccessibile. Il proprietario ha accettato di far rompere il suo pavimento per salvare i gattini, anche grazie all’intervento dell’Enpa che si è impegnata a coprire una parte delle spese. Ricordiamo che il soccorso di animali è un dovere morale e giuridico, e che lasciarli in quella intercapedine sarebbe equivalso a condannarli a morte. Nel frattempo i gattini in tutti questi giorni sono stati alimentati con cibo e dissetati con cubetti di ghiaccio fatto passare attraverso le condutture.
Risolutivo è stato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Chieti che sono intervenuti con la squadra S.A.F., nuclei Speleo Alpino Fluviali, e che con pazienza e professionalità sono riusciti a trarre in salvo, uno alla volta, tutti e tre i gattini, l’ultimo ieri sera. I felini sono stati poi affidati insieme alla mamma al Servizio veterinario Asl di Lanciano, come da procedura.
“E’ stata una corsa contro il tempo. Siamo rimasti con il fiato sospeso – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – fino a notte tarda, ieri sera, quando hanno salvato l’ultimo gattino. Un recupero eroico che è stato possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di istituzioni, soccorritori e associazioni. Ringrazio di cuore i Vigili del fuoco di Chieti, il Sindaco di Miglianico, la Protezione civile, le forze dell’ordine e la ASL prontamente intervenute, e tutte le associazioni a tutela dei diritti degli animali che si sono adoperate per raggiungere questo risultato importante insieme a noi”.
