Praticava abusivamente il taglio delle orecchie (conchectomia bilaterale) ai pitbull rilasciando certificazioni fasulle scritte su un ricettario rubato a un veterinario vero. Dopo due anni di indagini delle Guardie Zoofile Enpa di Firenze/Prato, e una perquisizione dei Carabinieri Forestali di Ceppeto insieme alle Guardie Zoofile Enpa, per un medico generico di Calenzano è scattata la denuncia per abuso della professione veterinaria e maltrattamento di animali.
I primi sospetti risalgono al 2018 quando a Montespertoli viene individuato un cane pitbull con le orecchie tagliate. In quell’occasione viene presentato il certificato medico di un veterinario di Foggia che attesta il taglio delle orecchie in seguito ad alcuni episodi di aggressione tra cani.
Ma il certificato è falso: il veterinario di Foggia, una volta chiamato in causa, dichiara che la firma non è sua: da tempo infatti aveva sporto denuncia contro alcune persone che falsificavano il suo ricettario, tra le quali anche il medico in questione.
Le indagini proseguono e nel 2019 i Carabinieri arrivano in un allevamento di cani pitbull nel Comune di Calenzano (ampiamente pubblicizzato su Facebook). Anche qui trovano dei cani ai quali è stata praticata la conchectomia bilaterale. Per due degli animali vengono esibiti i certificati veterinari redatti, guarda caso, da un medico di Foggia e da uno di Marcianise (Caserta). Ma qualcosa non torna, le giustificazioni non convincono gli agenti che si rivolgono ai Carabinieri Forestali di Foggia e di Caserta chiedendo di verificare con gli interessati l’autenticità dei documenti. I sospetti trovano conferma: i certificati sono stati falsificati.