Manifestazioni con Animali. Respinto il ricorso per il dissequestro delle “Carresi”. L’Enpa: confermata la validità delle indagini e delle ipotesi di reato

 Il Gip di Larino (Campobasso) ha respinto il ricorso presentato dai “carristi” contro il sequestro preventivo dei carri e degli animali che domani (30 aprile) e nei prossimi giorni avrebbero dovuto prendere parte alle Carresi molisane. Lo rende noto l'Ente Nazionale Protezione Animali, citando fonti di stampa locale.

«Il rigetto del ricorso – commenta l'Enpa – conferma la validità delle ipotesi di reato e dell'operato di Nas, Carabinieri e della Procura di Larino. D'altro canto, nel corso degli anni abbiamo raccolto una gran mole di materiale video e fotografico che dimostrerebbe la violazione della nostre normative. Non soltanto delle norme relative al maltrattamento di animali, che, lo ricordiamo è un reato penale, ma anche quelle che disciplinano lo svolgimento di questo tipo di iniziative». Tra cui, l'ordinanza del Ministero della Salute sull'impiego degli equidi in tali manifestazioni, contenente importanti prescrizioni a tutela della loro incolumità.

«Quanto sta accedendo con le carresi – dichiara Carla Rocchi, presidente nazionale dell'Enpa – rappresenterà, ne sono convinta, un importantissimo precedente per le numerosissime sagre e manifestazioni popolari che si svolgono in molte località del Paese e che, spesso, in violazione della legge, sono causa di sofferenze fisiche ma anche psicologiche per gli animali».

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