Una piazza del Popolo piena oggi, a distanza di una settimana dall’uccisioni di mamma cinghiale e dei suoi cuccioli, per chiedere giustizia e l’immediata sospensione del protocollo “ammazza cinghiali”. Anche l’Ente Nazionale Protezione Animali è sceso in piazza insieme a tantissime altre associazioni animaliste e ambientaliste e ai cittadini che hanno voluto far sentire la propria voce per chiedere tutti insieme, uniti, l’abolizione del Protocollo d’Intesa “ammazza cinghiali” e per richiamare le istituzioni alle proprie responsabilità.
E’ necessaria una gestione della fauna selvatica accurata, basata su azioni di civiltà e non su barbare uccisioni e nel pieno rispetto della legge nazionale 157 del 92 che obbliga all’applicazione dei metodi ecologici e di ogni soluzione non cruenta, queste ultime fallimentari ed inutili ma a cui, purtroppo, si ricorre puntualmente.