Nei giorni scorsi a Bresso (a Milano), in via Vittorio Veneto, una signora ha visto a terra due neonati di gatto, vicino ad un furgone parcheggiato. Vedendoli con la placenta ancora attaccata, ha subito avvisato Enpa Milano chiedendo di intervenire per mettere in salvo i piccoli.
«Quando gli animali appena nati hanno ancora la placenta attaccata al corpo - spiega Ermanno Giudici presidente di Enpa Milano – la situazione potrebbe sembrare molto rischiosa. Bisogna però avere la certezza che i piccoli, come può accadere, non siano stati visti durante uno spostamento, messo in atto dalla madre, per sistemarli in luogo più sicuro».
Lo scenario però non è mutato quando l’operatrice, giunta nel frattempo sul posto, ha constatato che la mamma non tornava a prendere i suoi piccoli, ma ha sentito anche altri miagolii provenire dal vano motore del furgone vicino al quale erano stati trovati a terra i primi due cuccioli.
Fortunatamente l’automezzo era aperto e così, con l’assenso del proprietario rintracciato al telefono, le operatrici hanno potuto sollevare il cofano del mezzo, trovando la gatta distesa di fianco ad un terzo cucciolo, proprio sopra il motore del furgone. Probabilmente non aveva trovato altro posto nelle vicinanze dove poter partorire e ha pensato che quello potesse essere il migliore dove farli nascere.
«Una situazione davvero eccezionale quella - continua Giudici – anche perché la mamma, mentre i nostri soccorritori stavano mettendo in sicurezza i piccoli per trasferirli presso la clinica Enpa, si è spaventata ed è fuggita. Fortunatamente, dopo avere di nuovo posizionato la rete intorno a tutta la macchina, i nostri operatori sono riusciti a catturarla e a riportarla in sede per ricongiungerla con i suoi cuccioli. La situazione clinica e le condizioni di tutti gli animali, saranno monitorate costantemente dai nostri veterinari».