Maltempo. Non solo persone ma anche gli animali selvatici tra le vittime. Enpa: Friuli, Lazio, Liguria, Trentino Alto Adige applichino la legge e sospendano la caccia

Di fronte all’urto degli eventi meteorologici catastrofici, che hanno causato tante vittime e tanti danni, anche tra gli animali, le Regioni Friuli, Lazio, Liguria, Trentino Alto Adige, dovrebbero provvedere a tutelare, per quanto possibile, il nostro prezioso patrimonio di fauna sospendendo ogni forma di caccia. Una misura ragionevole e di buon senso stabilita dalla legge nazionale 157/92. Questa, infatti, all’articolo 19 prevede per le Regioni la possibilità di “vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie di fauna selvatica per […] particolari  condizioni  ambientali, stagionali o climatiche o per malattie o altre calamità”.
 
«Apprezziamo il provvedimento, sia pure tanto limitato, assunto in Veneto dal presidente Zaia, che – dichiara Annamaria Procacci, consigliera nazionale nonché responsabile Ufficio Fauna Selvatica – tutela con tutta evidenza anche la vita di chi vorrebbe continuare a cacciare; un segnale di responsabilità e di attenzione per tutti».
 
La sospensione dell’attività venatoria – osserva Procacci – si rende necessaria non soltanto per l’impatto immediato che l’ondata di maltempo ha avuto sui selvatici ma, soprattutto, per le conseguenze a lungo termine sugli habitat e sulle popolazioni di animali, duramente colpiti dagli eventi calamitosi di  questi giorni.

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