Cani e gatti sbranati dai lupi a Pistoia. La notizia è stata data dalla Cia Toscana che ha sottolineato come “l’attacco” sia avvenuto in un “parcheggio di auto molto frequentato dove comunemente ci sono cittadini di tutte le età",e affermando che “i predatori sono ormai arrivati in città”. L’Ente Nazionale Protezione Animali invita i cittadini a diffidare fortemente di questi allarmi infondati, non supportati da alcun riscontro o prova scientifica,
“Il mondo scientifico, associazionistico e politico più lungimirante – afferma l’Enpa – ha ben compreso che alcune associazioni di categoria tentano di fare pressione sull'opinione pubblica infondendo loro insicurezza e pericolo. Guarda caso si tratta spesso di quelle che si rifiutano di applicare ogni strumento di prevenzione a tutela dei propri animali in favore di rimborsi di danni, anche laddove offerto gratuitamente. Lo ripetiamo ancora una volta: solo indagini genetiche possono accertare una eventuale predazione da parte del lupo, il quale da oltre 150 anni non ha causato alcun problema o pericolo per l'uomo. Ricordiamo che nella quasi totalità dei casi, gli avvistamenti di lupi si sono poi rivelati del tutto fasulli: si trattava di cani, anche di proprietà lasciati vagare, illegittimamente, sul territorio, spesso in stato di semi abbandono, affamati e senza cure. Cani che spesso appartengono ad allevatori e cacciatori”.
