«”Ritorno al Medioevo”, nell'accezione più deleteria possibile. Gli organizzatori degli eventi che fanno da palcoscenico all'anacronistico e crudele palio degli asini di Borgomanero (Novara) non potevano scegliere un titolo più adatto per tale deprecabile iniziativa.» Queste le parole con cui l'Ente Nazionale Protezione Animali rende noto di avere diffidato i promotori della manifestazione dall'uso di animali per questa inaccettabile “manifestazione”, durante la quale gli animali vengono fatti correre lungo un circuito pericoloso per la loro incolumità ed è previsto anche il consumo di un piatto a base di stufato d'asino (il tapulone).
«Al sindaco di Borgomanero, che avrebbe dichiarato di avere “il tapulone nel Dna”, facciamo presente che fortunatamente la stragrande maggioranza degli italiani, sempre più sensibili alla tutela degli animali e sempre più contrari al loro sfruttamento anche nelle presunte tradizioni, non la pensa allo stesso modo – prosegue l'Enpa -. Al primo cittadino del Comune piemontese rinnoviamo con forza la richiesta di fermare il palio. Naturalmente, qualora ciò non dovesse accadere e nel caso in cui dovessero emergere fatti o condotte contrari alla legge, il nostro ufficio legale farà quanto in suo potere per ottenere il rispetto della normativa italiana.»