In occasione della giornata mondiale dedicata alla biodiversità, la Sezione Enpa di Partinico (Palermo) ha ogranizzato una giornata di attività presso la fattoria didattica della legalità (in contrada San Giuseppe) posizionata su di un sito confiscato alla mafia e gestito dai volontari della Protezione Animali.
All'iniziativa hanno preso parte gli studenti della scuola “Medi” di Palermo che hanno partecipato, ai laboratori promossi dai volontari – i laboratori del sapone, di apicoltura, di gelsi-bachicoltura – mentre il momento della legalità è stato curato da Enrico Colaianni e Roberto Dominici, rappresentanti dell’associazione antiracket Libero Futuro.
Molto apprezzata dagli studenti è stata la pausa con i prodotti del luogo (pane e olio e pane e miele), ma il momento più significativo della giornata è stato indubbiamente quello che ha visto la liberazione di due uccelli, curati presso il centro regionale di recupero fauna selvatica di Ficuzza e trasportati per l’occasione a Partinico dal responsabile del centro, il dottor Giovanni Giardina. Il primo a essere liberato è stato un gabbiano, che non appena spiccato il volo è andato in direzione del mare; a seguire è stato liberato un uccello rapace tipico del nostro territorio.
I volontari e i bambini hanno liberato non soltanto due esseri viventi che appartengono alla natura ma un luogo vittima del malaffare che non dovrebbe mai appartenere alla criminalità. «Stiamo restituendo alla società civile un luogo che è di tutti – hanno commentato i volontari Enpa -: degli studenti, dei professori e delle associazioni che abbiamo deciso di coinvolgere sempre di più nelle nostre attività».
