Manfredonia. Silenziosa, pacifica, ma determinata: così si è svolta ieri sera la manifestazione organizzata in memoria di Noir, la cagnolina brutalmente uccisa, un episodio che ha scosso l’intera comunità e acceso i riflettori sulla necessità di combattere la violenza sugli animali. L’evento, al quale ha partecipato anche l’Enpa di Manfredonia, è stato un momento di unione e riflessione collettiva.
Noir, colpita al cranio con un oggetto contundente e abbandonata tra i rifiuti, è diventata il simbolo della battaglia contro i maltrattamenti e l’indifferenza verso il dolore degli animali. La sua storia ha toccato profondamente la comunità, spingendo in molti a partecipare al corteo per chiedere non solo giustizia, ma anche un cambiamento culturale e normativo che tuteli maggiormente i diritti degli animali.
Il corteo è partito da Piazza Marconi e ha percorso Corso Manfredi, giungendo fino al Castello. Al grido di “Il cuore degli animali batte come il nostro, basta crudeltà”, cittadini e associazioni si sono stretti per denunciare ogni forma di abuso sugli animali e per chiedere giustizia per Noir, vittima di una brutalità che non può lasciare indifferenti.
L’Enpa di Manfredonia, rappresentata da Marco Lupoli e Mariella Ciliberti, ha voluto sottolineare l’importanza della solidarietà e della lotta condivisa. In un post sui social, l’associazione ha dichiarato: “Silenziosa, pacifica, determinata. Si è svolta oggi pomeriggio la manifestazione contro la violenza sugli animali in nome di Noir, la cagnolina morta ignobilmente alcuni giorni fa. C’eravamo anche noi. L’unione fa sempre la forza. La forza della ragione”.
La manifestazione non è stata solo un momento di denuncia, ma anche di speranza: una promessa di impegno per un futuro in cui episodi come quello di Noir non abbiano più luogo. Noir non sarà dimenticata. La sua memoria continuerà a vivere, spingendo a lottare per un mondo più giusto e compassionevole per tutti gli esseri viventi.